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Notizia

Nov 20, 2023

Pulizia post saldatura mediante paste decapanti

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Le paste decapanti contengono una combinazione di acido fluoridrico e acido nitrico che può causare gravi ustioni. Sono utilizzati principalmente per la post-saldatura di acciai inossidabili puliti e possono essere applicati mediante pennello o processo a spruzzo. Il loro utilizzo è relativamente diffuso tra i produttori di acciaio inossidabile, sebbene tendano ad essere utilizzati raramente. Di conseguenza, vengono spesso trascurati dai datori di lavoro quando conducono valutazioni nell'ambito delle normative sul controllo delle sostanze pericolose per la salute (COSHH).

Questo documento spiega i rischi e le misure di controllo che potrebbero essere necessarie a seguito di una valutazione del rischio ai sensi del COSHH.

Lo sono i detergenti per superfici decapanti e le soluzioni passivantinon coperti poiché generalmente non contengono acido fluoridrico. Le indicazioni qui contenute non sono esaustive e devono essere lette insieme alla scheda dati sulla salute e sulla sicurezza del prodotto. Se il fornitore del prodotto non fornisce la scheda di sicurezza del materiale è indispensabile richiederla.

La resistenza alla corrosione dell'acciaio inossidabile deriva da un sottile strato trasparente di ossido di cromo formato sulla sua superficie durante la produzione. Quando è presente questa pellicola il metallo è in uno stato passivo. Durante la fabbricazione e la saldatura la pellicola può essere danneggiata da graffi, formazione di ossidi superficiali (inclusa la tinta termica) e ferro incorporato. Ciò può ridurre il contenuto di cromo del metallo superficiale, impedendo la riformazione naturale del film passivo. Di conseguenza si formano aree con minore resistenza alla corrosione.

Per ripristinare la superficie protettiva queste aree vengono tipicamente trattate, ad esempio immergendo il manufatto in un bagno di decapaggio. L'uso delle paste decapanti si verifica quando una fabbricazione è troppo grande per essere inserita in un bagno di decapaggio o dove il decapaggio deve essere effettuato in situ o dove è richiesto solo un decapaggio localizzato, come sui cordoni di saldatura. La pasta può essere applicata direttamente sulla saldatura oppure previa ravvivatura meccanica della saldatura, ad esempio mediante molatura e/o sabbiatura abrasiva. La pasta decapante rimuove qualsiasi ferro libero risultante o altra contaminazione superficiale, le aree di impoverimento del cromo vengono rimosse dal componente acido fluoridrico.

Mentre le paste decapanti vengono normalmente utilizzate sugli acciai inossidabili, un piccolo numero può essere utilizzato sull'alluminio come mezzo per ricreare una superficie brillante e lucida.

Nel Regno Unito è disponibile una piccola gamma di paste decapanti brevettate, la maggior parte delle quali sono importate, riflettendo il loro maggiore utilizzo all'estero. Sono disponibili principalmente presso fornitori di materiali di consumo per saldatura e di acciaio inossidabile, che tendono a tenere in stock solo un'unica gamma di paste. Vengono forniti già confezionati, generalmente in contenitori di plastica. Prima dell'uso la pasta deve essere mescolata, quindi viene applicata con pennello, rullo o occasionalmente a spruzzo. La pasta viene lasciata agire per un periodo compreso tra 15 e 60 minuti prima di essere lavata via con acqua che può essere applicata sotto pressione.

Le paste per decapaggio contengono tipicamente il 20% di acido nitrico e il 5% di acido fluoridrico in peso, sebbene questo possa variare.

L'acido fluoridrico è una sostanza chimica altamente tossica e reattiva. Il contatto della pelle con soluzioni diluite può provocare ustioni molto gravi ed estremamente dolorose. Nella fase iniziale è possibile non notare l'entità di queste ustioni, poiché possono essere necessarie fino a 24 ore dopo il contatto prima che si avverta il dolore. L'acido è anche in grado di distruggere la carne molto tempo dopo che sono stati fatti i primi sforzi per lavarla via dalla pelle. Quantità molto piccole di acido fluoridrico diluito possono causare danni irreparabili agli occhi. È tossico per inalazione e ha un limite di esposizione sul posto di lavoro (WEL) di 1,8 parti per milione (ppm) (come fluoruro) (periodo di riferimento medio ponderato nel tempo di 8 ore) e 3 ppm su un periodo di riferimento di 15 minuti. Ciò riflette il livello di esposizione che, in base alle attuali conoscenze scientifiche, non danneggerà la salute delle persone esposte giorno dopo giorno per inalazione.

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